Dopo quasi trent''anni si ripresenta in tutte le sue sfaccettature diventando col tempo parte della tradizione del posto. Dal divertimento alla gastronomia, dall''artigianto al ballo, lo fa offrendo sia a chi la segue da sempre sia a chi la incontra per la prima volta una vastità di eventi nuovi e riconfermati.
La festa del vino e delle castagne rappresenta per San Martino in Colle un momento fondamentale in cui poter accogliere gioiosamente i turisti e le nuove famiglie che, in numero crescente, scelgono di abitare tra gli affascinanti colli e la gentilezza dei suoi abitanti. Marco Cesaroni, presidente della Pro Loco, associazione organizzatrice dell''evento, ha paragonato la festa ad un reality nel quale però non si rischiano nomination e, soprattutto, non si può abbandonare la casa. Quella del vino e delle castagne continua così a dimostrarsi una grande occasione in cui poter soddisfare pienamente gli ingordi istinti insieme all''allegria e alla compagnia di un paesino immerso nel verde. "Ci piace pensare- conclude il presidente- di regalare a tutta la gente che viene a trovarci un po'' del nostro paese: vedere le stesse persone lasciare San Martino in Colle col sorriso, risultato dell''accoglienza come del buon vino, è ciò che maggiormente ci appaga e che ci spinge a riproporla."
Questa festa si svolge per volontà degli organizzatori , all''interno del piccolo
borgo di san Martino in Colle, una costruzione medievale, intatta e molto panoramica, resa ancora più suggestiva dalla chiusura al traffico nel periodo della festa.
Il borgo ospita anche la sede della stessa Pro Loco, ente organizzatore di entrambe le feste nell''antica torre del castello.
Vi è una zona gastronomica dove si cena,un''altra con la parte ricreativa dove vi sono gli spettacoli e si balla ( prettamente il liscio) e una parte, situata nel centro del paese dove vengono arrostite le castagne, vi è una piccola ristorazione, vi è la mescita del vino rosso in un'' atmosfera da piano bar.
E proprio questa nicchia storica di San Martino in Colle ospita la parte più suggestiva della festa: la piazzetta bollente che attira spesso anche i turisti, specialmente studenti universitari.
I ragazzi, quando al centro della piazzetta viene acceso un grande falò, diventano i veri protagonisti o addirittura l''attrazione perché si lasciano andare in divertenti balli di gruppo spontanei, ispirati dall''atmosfera davvero magica.
La curiosità è che gli anziani che risiedono ancora nell''antica piazzetta, invece di lamentarsi della confusione creata dai ragazzi, si accomodano alle finestre e sorridono, tornando giovani anche loro per una sera.
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