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  Agriturismo Montagna Verde

Agriturismo Montagna Verde -

Indirizzo : località Apella
Città : Licciana Nardi
Provincia : Massa Carrara
telefono : 0187 421203 cel. 3929963407 - 335304121 fax 0187 471450
Sito web : www.montagnaverde.it

Chi Siamo
Prenotare una vacanza qui nell'azienda agrituristica di Mario Maffei, vuol dire assaporare in pieno tranquillità, aria salubre, silenzio, natura, cibo genuino e atmosfera di altri tempi. Siamo nel cuore della Lunigiana, in località Apella di Licciana Nardi (prov. di Massa) a 660 mt. d'altitudine sull'appennino tosco-emiliano dove, un tempo, i Malaspina erano signori incontrastati dell'intero territorio. Ebbene, a ricordare quei tempi antichi, una torre di avvistamento costruita nell'anno 1000 d.c. (ovviamente in posizione strategica) e ampliata a rocca di difesa nel 13° secolo; in seguito, nel 1700 fu elevata a Torre campanaria e abbazia. Nel 1995 questa costruzione, che nel tempo aveva subito gravi danni, soprattutto dovuti all'abbandono, alle guerre e ai vari eventi sismici, per opera di Mario Maffei ha ritrovato il suo antico splendore. Oggi, come potete notare dalle foto, essa si erge in mezzo ad una riserva esclusiva di 1200 ettari, all'interno della quale è un piacere effettuare escursioni a cavallo o a piedi e approfittare per raccogliere (in stagione) fragole, mirtilli, castagne e funghi di ogni varietà, di cui sono ricchi tutti i boschi del territorio. Durante le escursioni che potrete fare, magari accompagnati da esperte guide, sicuramente incontrerete mucche, capre, pecore, animali da cortile allo stato brado e selvaggina di ogni specie (cervi, daini, mufloni, caprioli, cinghiali ecc. ecc.). Nel fiume che attraversa il vasto territorio dell'azienda, gli amanti della pesca possono pescare splendide trote di montagna, nelle sue chiare e pulite acque. E dopo aver passato qualche ora più o meno in maniera dinamica, perchè non vi rilassate, magari facendo un bagno nella bella piscina di cui è dotata l'azienda? Giusto in tempo per poi essere ospitati in una bella e capiente sala, adibita a ristorante, ricavata in un locale comunicante con la torre che vi accoglierà per il pranzo o per la cena. La cucina, semplice e curata, propone piatti tradizionali lunigianesi preparati con prodotti biologici sani e genuini, di propria produzione. Le carni (vitelli, manzi e agnelli di razza "Zerasca"), la selvaggina, i funghi freschi e conservati, i prodotti del sottobosco sono materie prime essenziali con le quali vengono confezionati i gustosi piatti che vengono proposti agli ospiti come per esempio: le torte d'erbe, le pattone (focaccine di farina di castagne cotte in formelle di terra cotta), le tagliatelle ai funghi, i tortelloni di verdura e ricotta fresca, la cacciagione e i funghi cucinati in vari modi, le tagliate di manzo, l'agnello al testo ecc. ecc. L'azienda dispone di sei appartamenti e di otto camere matrimoniali con 3° letto, tutte con servizi privati. E' il posto ideale per coloro che vogliono trascorrere una vacanza tranquilla, totalmente immersi nella natura. Importante comunque sottolineare che in meno di mezz'ora (30') d'auto potrete raggiungere le magnifiche e frequentatissime località rivierasche della Versilia, tutta la costa di levante (Tellaro, Fiascherino, Lerici, Portovenere, le Cinque Terre) e le località di Levanto, Framura, Bonassola ecc. ecc.

Camere

Le nostre camere sono un prolugamento del legno dei boschi che circondano l'agriturismo, quasi dei rami che ti avvolgono per proteggere la quiete della tua vacanza. I soppalchi di cui sono dotate costituiscono uno spazio in più, in cui collocare un letto per i bimbi o un tavolo per leggere e scrivere o una poltrona per meditare. Come in città non ci è più consentito. Il riscaldamento tramite termosifoni centralizzati garantisce il soggiorno durante ogni stagione. E poi c'è la pietra, nuda, ben visibile, elemento fondamentale della cultura della Lunigiana, terra di Menhir.

Appartamenti
La Lunigiana, questa terra di straordinaria bellezza, tra le Cinque Terre e l'Appennino tosco-emiliano, sta vedendo fiorire in questi anni importanti iniziative agro turistiche. Come quella di Borgo Antico, che, coerentemente a questa filosofia, ha voluto prestare una particolare attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e del patrimonio architettonico contadino. Vecchie case rurali, in disuso, sono state così rivitalizzate divenendo interessanti occasioni di vacanze tra il verde della natura. I sei appartamenti di Borgo Antico, da due, tre o quattro posti sono l'ideale per una vacanza fuori dal coro.

Ristorante
Tre sale dentro dentro l'abbazia che possono ospitare fino a 100 persone (150 d'estate, quando viene aperta la terrazza nel cortile), una cucina genuina e la grande esperienza della tradizione lunigianese sono le armi del ristorante di Montagna Verde e Borgo Antico. Già dagli antipasti si intuisce subito la virtù della cucina: si comincia con delizie che hanno la forma di crostini ai funghi, polenta con il lardo, torte lunigianesi di erbi o di patate. La pasta dei primi è tutta fatta in casa e se sono da non perdere i ravioli di cinghiale, le tagliatelle ai funghi, le pappardelle al sugo di cinghiale o di capriolo, le crespelle ai funghi, piatti totalmente diversi e dal sapore irripetibile sono le pappardelle al cervo o i tortelloni di ricotta con la boragine. Anche i secondi attirano buongustai da ogni parte che ciclicamente salgono fin qui per assaporare ciò che difficilmente trovano altrove: la cacciagione, l'agnello al forno, fritto o nei testi, la porchetta, il cinghiale in umido con patate, il capriolo con il sugo o cotto in bianco, il pollo al testo e, delizia delle delizie, le bistecchine di capriolo. Si finisce con la focaccia dolce con l'uvetta e i pinoli o la torta di mele, dolci anche questi rigorosamenti fatti in casa. Un'ultima nota: cinghiali, caprioli, cervi, bovini, cervi, polli sono tutti allevati nella fattoria o nella riserva dell'agriturismo.

Cosa vedere
La Lunigiana, dall'Appennino tosco emiliano al mare, è una terra da viaggiare, scoprire, assaporare, per vivere una vacanza di qualità in armonia con la natura. Lungo la Via Francigena, uno degli itinerari più antichi (citato per la prima volta dall'arcivescovo di Canterbury Sigerico nel 994) e, per secoli, più frequentati per raggiungere Roma, pellegrini, mercanti ed eserciti hanno lasciato tracce del loro passaggio in castelli, pievi e borghi murati che caratterizzano tutt'oggi un paesaggio naturale intatto e incontaminato. Castelli e castellari, pievi e chiese romaniche, borghi medievali e costruzioni gentilizie si susseguono in un viaggio tra storia ed ospitalità che regala forti emozioni in tutta la Lunigiana: impianti sportivi estivi ed invernali, cure termali, possibilità escursionistiche e di interesse speleologico, alternati a folklore e tradizioni locali sono gli ingredienti per arricchire le attrattive turistiche di un lembo di terra sospeso tra le montagne ed il mare, affiancato dalle Cinque Terre della Liguria e dalle città d'arte della Toscana, immerso in una natura intatta ed incontaminata. I numerosi comuni offrono infinite possibilità di escursioni e visite interessanti, qui possiamo brevemente segnalare: Bagnone Bagnone, il castello, arroccato sul promontorio e, più in basso, il borgo, caratterizzano questo paese. Da vedere: castello marchionale con torre cilindrica (sec. XIV) comune a molti castelli della Lunigiana. Nei dintorni: borgo e castello di Castiglione del Terziere (info 0187 429010), (sec.XI); Jera, piccolo villaggio montano che offre splendidi panorami. Licciana Nardi: Questo territorio permette di ammirare un sistema omogeneo di castelli, pievi, case torri e borghi murati, il reticolo fortificato di controllo voluto dai Malaspina. Il borgo, ricco di portali decorati, si sviluppa lungo la strada principale chiusa dal castello palazzo Malaspina Nei dintorni: I castelli di Monti (XIII) e di Bastia (XV), Terrarossa (XVI); la pieve di Venelia. Fivizzano: Città nobile della Lunigiana orientale, dopo il dominio dei Malaspina entrò a far parte della Repubblica Fiorentina. Da visitare: mura medicee, centro storico con piazza e fontana medicea, oratorio di S. Carlo (XVII) tempio barocco, chiesa dei Santi Jacopo e Antonio (XIV): fonte battesimale medievale con il simbolo templare dei Cavalieri del Tau, convento di S. Agostino (XIV); convento del Carmine. Nei dintorni: castello e borgo della Verrucola; Orto Botanico dei Frignoli (0585 949688); Pieve S. Paolo: pieve di Vendaso (VIII-XII); Gragnola ed il Castello dell'Aquila; Arlia ed il suo antico mulino (0187 422598). Villafranca in Lunigiana: Borgo con insegne e strutture delle antiche botteghe artigiane. Da visitare: Chiesa di S. Nicolò (sec. XII); Museo etnografico della Lunigiana che ospita i tesori della cultura rurale locale (info 0187 439417). Nei dintorni: Filetto: borgo murato di origine bizantina che conserva la forma quadrangolare del "Castrum" romano; Malgrate: borgo medievale con castello Malaspiniano (XIII-XVII) dominato dalla una torre cilindrica e protetto da una cinta muraria. Pontremoli Pontremoli, porta settentrionale della Lunigiana e tipica città medievale, è nata dall'aggregazione di un borgo intorno al suo castrum. Dalla statale della Cisa, il castello del Piagnaro, completamente restaurato e sede del Museo delle Statue Stele, e le case della città, sembrano difendere il suo centro storico, protetto a Nord da Porta Parma e delimitato a Sud dalla confluenza dei fiumi Magra e Verde. Il comune ospita numerosi monumenti come la Cattedrale di S. Maria del Popolo (sec. XVII) dall'interno barocco, il Campanone, torre dell'antica cortina muraria che divideva Guelfi e Ghibellini, la Chiesa di S. Colombano e Chiesa di S. Pietro con la scultura del Labirinto del pellegrino, la Chiesa SS. Annunziata del 1471. Perla della Lunigiana, di fronte al piccolo capolavoro barocco della chiesa di Nostra Donna ed al Teatro della Rosa, uno dei primi in Italia, recentemente restaurato e ricco, al suo interno, di elementi barocchi La cittadina è sede del Premio Bancarella (terza domenica di luglio). Filattiera, antichissimo insediamento ligure-apuano; capitale medievale dei Malaspina dello Spino Fiorito. Da visitare: Chiesa di S. Giorgio con lapide di Leodgar e torre di difesa medievale del castello (sec. XIV). Ai piedi del paese, la Pieve di Sorano (sec. VIII-X) pregevole esempio di arte romanica. Nei dintorni: Ponticello, tipico borgo in galleria; Caprio, interessante borgo con resti di case torri. Mulazzo: Borgo di origine bizantina che divenne capitale dei Malaspina dello Spino Secco. Da vedere: Torre ottagonale, detta "di Dante", poiché in essa soggiornò, ospite dei Malaspina, Dante Alighieri, resti del castello malaspiniano (sec. XIII-XV), imponenti arcate dell'antico acquedotto (sec. XV); Centro Studi Alessandro Malaspina, navigatore del '700 (info 0187 439712). Nei dintorni: sulla strada per Gavedo, sede di un castello del '500, si può visitare l'antica chiesa romanica di S. Martino (Sec. VIII); Montereggio: caratteristico paese immerso nei castagni e patria dei librai erranti; il Monastero medievale della Madonna del Monte con icona mariana del trecento. Aulla Aulla: Città dominata dalla fortezza della Brunella (XV-XVI), oggi sede del Museo di Storia Naturale della Lunigiana (0187 409077). Nei dintorni: il borgo di Bibola con la sua struttura a chiocciola ed i resti di un possente Castello (XII-XIII); il borgo murato medievale di Caprigliola con la Torre cilindrica (XII). Comano: Immerso in un suggestivo paesaggio si erge il castello malaspiniano (sec. XI-XIII) dominato da un'imponente torre circolare. Nei dintorni: Pieve romanica di Crespiano (sec. XI) di cui resta la torre campanaria. Casola in Lunigiana: Porta della Lunigiana al parco delle Alpi Apuane; il suo territorio conserva numerose testimonianze del medioevo. Da visitare: torre cilindrica (XI-XV), museo del territorio dell'alta valle dell'Aulella (0585 90361): raccolta di vestigia preistoriche (0585 90361). Nei dintorni: le pievi di Codiponte e di Offiano, antichi borghi murati. Fosdinovo: Incastonato tra le mura del suo borgo, dove si respira aria di mare e vento di montagna, spicca il castello Malaspina (XIV-XVII), Chiesa di S. Remigio (1367), punto panoramico. Nei dintorni: Caniparola e la villa dei Malaspina. Luni, Sarzana, Cinque Terre. Vernazza Le Cinque Terre formano una delle aree mediterranee più incontaminate ed estese in Liguria, un regno di natura e profumi selvaggi, conservatosi com'era in passato. Visitare le Cinque Terre significa visitare cinque paesi sospesi tra mare e terra, aggrappati su scogliere a strapiombo e circondati da colline verdissime, significa conoscere la storia di chi da secoli lotta con un territorio difficile, ma anche gustare il frutto di questa millenaria fatica nella particolarità dei vini e dei prodotti.

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