Chi Siamo
Immerso in un contesto paesaggistico e ambientale di raro interesse storico e naturalistico, il casale offre l’opportunità - appena varcato il cancello d’ingresso - di calarsi come per incanto in un epoca e ambiente antico e non contaminato, scampato per caso all’azione spesso deleteria della modernità.
L’edificio rurale dai connotati di pregio, tradisce subito la sua origine nobiliare: strutturato quasi come fortezza, per ridurre la vulnerabilità ai briganti che nei secoli addietro infestavano il Matese.
Fabbricato nel tardo ‘600 inizi ‘700, con struttura massiccia e con largo uso dei materiali all’epoca disponibili - pietra calcarea e legno di quercia - è stato restaurato con meritato rispetto, ma comunque dotato dei necessari servizi.
Utilizzato nel passato per soggiorno e riposo di personalità ecclesiastiche (perciò "Casale del Vescovo"), esercita un grande fascino e calore sull’ospite, come solo le cose antiche, raffinate e mai violate possono trasmettere a chi rispettosamente sa apprezzarle.
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Cosa vedere
Il casale è situato praticamente all’interno dell’Oasi WWF di Guardiaregia e Campochiaro, perciò il casale dispone di un osservatorio per gli animali alcuni anche molto rari avvistabili dall’interno della struttura stessa; a pochi km da Altilia (antica Saepinum) interessantissimo sito archeologico e a circa 20 minuti d’auto da Campitello Matese nota località sciistica del Molise. Il posto è comunque ideale per praticare attività di trekking sia a piedi che in bici e a cavallo, sia in montagna che lungo il vicino "Tratturo Pescasseroli-Candela". A qualche km dalle acque pure del lago di montagna Arcicchiaro di Guardiaregia per gli appassionati di pesca e ampie campagne incolte per la pratica della caccia ai selvatici veri.
E poi, percorrendo la Bifernina, che offre bei scorci, si arriva al mare in circa 40 minuti.
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