Chi Siamo
Il carpino, l'ulivo, le querce, il nocciolo, il pino nero, il faggio: sono tutte specie native della Val di Comino. Una pianta di carpino orna l'ingresso del Bed & Breakfast - ed ecco spiegato il nome di questo luogo.
L'ambiente è semplice e autentico: luogo ideale per amanti del riposo e della tranquillità. La casa è dotata di 3 camere, arredate anch'esse con semplicità e gusto. Per chi volesse godere di maggiore privacy, o volesse soggiornare per periodi più lunghi, sono disponibili 2 mini-appartamenti con angolo cottura, dotati ciascuno di 4 posti letto.
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Ospitalità
Il Carpino Verde è aperto tutto l'anno, tranne il mese di giugno. Ci potete venire a trovare per qualche giorno e scegliere la formula di ospitalità che preferite: presso il Bed & Breakfast, presso una delle nostre stanze, oppure in uno degli appartamenti a disposizione, godendo così di maggiore autonomia e di tutte le comodità di uno spazio più ampio e attrezzato.
In questa pagina potete trovare maggiori informazioni sui costi e le disponibilità.
Qui sotto, invece, alcune foto del Carpino Verde: le camere da letto, le sale da pranzo, i nostri gatti - e i nostri ospiti! |
Cosa vedere
San Donato Val di Comino è un borgo di case antiche sulle rupi carbonatiche di Monte Pizzuto, addossato alle pendici dell'Appennino, posto tra i 650 ed i 730 metri sul livello del mare.
Alle spalle le vette del Monte Panico (1885 m.) - con i suoi splendidi itinerari nel verde - di San Nicola (1990 m.), San Marcello (1883 m.) e del Colle Nero (1991 m.), che si spingono verso Est fino ai Monti della Meta (2242 m.) e alle Mainarde laziali e molisane (2000 m.).
A Nord si hanno i rilievi del Parco Nazionale d'Abruzzo, mentre a Sud si apre la Valle di Comino.
Il Borgo antico
Il Borgo antico di San Donato è costituito da 6 rioni:
1) il Castello, che è il rione più antico del paese, collocato alle radici dell'Appennino, circoscritto dalle porte di accesso Porta Orologio - rivolta a Greco - e Arco di San Donato (Porta a Levante). Isolata dalle restanti abitazioni del castello, si erge la Torre;
2) il Rione Duomo: la Chiesa, eretta nel Medioevo, presenta decorazioni in stile barocco ed un prezioso organo a canne definito come "uno dei gioielli musicali del periodo" dalla Sovraintendenza Regionale dei Beni Culturali;
3) il Rione Portella;
4) il Rione Lago;
5) il Rione Capolavalle;
6) il Rione Convento.
Il Centro Storico del paese è attraversato da gl' spuort, i "passaggi coperti" che caratterizzano l'architettura di tutto il Borgo. Fatti a scalini o ricavati nella roccia, creano un gioco di luci ed ombre nel passaggio da un ambiente all'altro. Sono stati recuperati, restaurati e valorizzati attraverso l'applicazione di pannelli dipinti i cui soggetti richiamano i principali fatti storici di San Donato. Tra i più suggestivi, lo Spuort' di Fra Tommaso (via Maggiore), quello dell'Alluvione (piazza C. Coletti), lo Spuort' dei Francesi (vicolo Rua) e dell'Antico Municipio (via Orologio).
San Donato offre, inoltre, due suggestivi incontri con la cultura del luogo e la sua storia naturale: il Museo della Civiltà Contadina e il Museo Geologico del Territorio e Centro di Cultura AmbientaleDa visitare: abbazie, borghi medievali, santuari
Le mete di visite, passeggiate e pellegrinaggi sono le più diverse: ci sono Atina, Veroli, Arpino - paesi legati a doppio filo alla storia della Regione - e le abbazie di Montecassino, di Casamari, oltre alla chiesa della Certosa di Trisulti.
Il santuario della Madonna di Canneto di Settefrati, incastonato nel cuore del versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo, costituisce una delle mete di pellegrinaggio più importanti per quanti provengono dal Lazio, Abruzzo e Molise, specialmente nei giorni dal 18 al 22 agosto per rendere omaggio alla Madonna Nera custodita nella chiesa. Allo stesso modo, la Cappelletta del Bambin Gesù: meta di pellegrinaggio da ogni parte d'Italia.
Altre mete notevoli sono la Rocca Medioevale e il Palazzo Ducale di Alvito, il Castello di Isola del Liri e, a Veroli, il Palazzo Comunale, la Cattedrale, la Basilica, la Galleria “La catenaâ€, dove si trovano in mostra permanente le tele del pittore Francis Cox e la Biblioteca Giovardiana, vero tesoro di cultura.
La Valle di Comino offre due impianti sportivi di prim'ordine per gli amanti della neve:
- Forca D'Acero, con la pista di Macchiaravana per gli appassionati di sci di fondo;
- gli impianti sportivi "Tenente Maurizio Simone", dotati di piscina, campo da calcetto e tennis.
Vi è anche un Parco Giochi per i più piccoli, e la possibilità di raggiungere facilmente Prati di Mezzo (nel territorio del vicino comune di Picinisco) e Pescasseroli, per lo sci da discesa.
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