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  VILLA CICOLINA

VILLA CICOLINA -

Indirizzo : via Provinciale 11
Città : MONTEPULCIANO
Provincia : Siena
telefono : 0578/758620 fax 0578/756002
Sito web : www.villacicolina.it

Chi Siamo
Solo poche parole per descrivere Villa Cicolina, le cui origini risalgono all’alto medioevo, a breve distanza da Montepulciano, la splendida perla del ‘500, ed a pochi chilometri dai paesi più belli del sud senese: Pienza, Cortona, Montefollonico, Monticchiello, Montalcino. Con il trascorrere dei secoli, alcune famiglie patrizie trasformarono la villa nella loro residenza di campagna: affreschi, stemmi e dipinti ne sono tuttora testimonianza. Le camere, spaziose e arredate con mobili di antiquariato, prendono il nome dal panorama che si gode dalle finestre: Montepulciano, Cortona, Montefollonico, da alcuni dettagli architettonici: il camino, i capitelli, il balcone, il pozzo e dalla natura circostante: la vigna, il noce, il cipresso. Il giardino all’italiana, con la sua eleganza e geometria, si apre davanti alla piccola Chiesa, deliziosa tessera di un mosaico architettonico. La piscina con idromassaggio è immersa nell’uliveto e apre la vista sulla campagna toscana. La capanna, la sala del camino e la cantina sono a disposizione degli ospiti per letture e degustazione dei celebri “Rossi Toscani”. Ospitalità e servizi - Le camere, tutte con bagno all’interno, sono situate al piano terra, al primo e al secondo piano della Villa (no ascensore). Sono tutte provviste di TV satellitare, aria condizionata/riscaldamento, minibar, cassaforte, vasca con doccia, asciugacapelli. - Salone con camino all’interno della Villa, capanna per letture e aperitivi, giardino all’italiana, terrazza per light lunch, piscina (16 x 6/9 m, profondità 0.8 – 1.8 m, aperta da inizio maggio a fine settembre), vasca idromassaggio non riscaldata, ristorante. - Su richiesta si organizzano cene speciali, degustazioni di vini e formaggi pecorini, corsi di cucina. - Su richiesta massaggi in loco di vario genere e servizio prenotazioni per le Terme di Montepulciano e di Chianciano.

Le camere

Eleganti camere e suite arredate con mobili d'antiquarito tutte le camere affacciano su un panorama da sogno.

Appartamenti
Arredati con cura meticolosa, per un soggiorno da sogno

Passeggiate
nella quiete dei vigneti e degli ulivi renderanno il soggiorno incantevole

Cosa vedere
Montepulciano, è costruita lungo una stretta cresta di calcare, ad un'altezza di 605 metri sul livello del mare. Il paese è circondato da una cinta muraria e da fortificazioni progettate da Antonio da Sangallo il Vecchio nel 1500 per ordine di Cosimo I. Montepulciano è conosciuto principalmente per l'imponenza dei suoi palazzi rinascimentali, per l'elegante bellezza delle sue chiese e per il "Vino Nobile", uno dei vini toscani più apprezzati a livello internazionale. Il centro urbano si sviluppa lungo un corso che sale lungo la collina raggiungendo la piazza centrale, Piazza Grande, che si trova alla sua sommità. Giunti a Montepulciano, dopo aver aggirato la parte culminante del colle lungo la bella strada alberata e dopo i Giardini di Poggiofanti, sullo slargo, vi è la Chiesa di Sant'Agnese protettrice di Montepulciano, morta nel 1317. Sulla moderna facciata (1926) si apre un portale gotico. L'interno, rifatto nel XVIII secolo, è ad una sola navata ed ha subito rimaneggiamenti e trasformazioni per lo più ascrivibili al '600. Diverse sono le opere risalenti a questo periodo tra cui il monumento che contiene il corpo di Sant'Agnese. Un viale conduce a Porta al Prato, da cui inizia Via Roma. Giunti ad una piazzetta potete notare, sulla colonna, il Marzocco, simbolo dell'autorità fiorentina che nel 1511 sostituì la Lupa di Siena. Di fronte alla colonna è il Palazzo Avignonesi e di fronte a questo vi è Il Palazzo Tarugi, anch'esso di forme tardo-rinascimentali. Ai lati di Via Roma altri Palazzi riecheggianti forme rinascimentali: Palazzo Cocconi-Del Pecora e Palazzo Buccelli, che ha alla base fronti di urne cinerarie etrusche e lastre con iscrizioni etrusche e latine. Si giunge così alla Chiesa di Sant'Agostino, una delle più belle ed interessanti costruzioni di Montepulciano. La facciata fu architettata nei primi anni del. Il portale è completato da una lunetta che si imposta nel secondo ordine, sovrastata da un mosso e frastagliato timpano stretto da due esili ed aguzze torri a fiamma, che ricordano moduli gotici i quali, nel secondo ordine, si ripetono nelle nicchie ogivali. AlL'interno, rimaneggiato nel XVIII, vi si trovano opere del Barocci, dell'Allori e di Lorenzo di Credi. Sull'altare maggiore c'è un crocefisso in legno attribuito a Donatello. Di fronte alla chiesa sulla torre, è il caratteristico Pulcinella (XVI sec.) che batte le ore sulla campana. Proseguendo, a sinistra, è il Palazzo Tarugi Cappelli, con affreschi di F. Zuccari nell'atrio. La strada si fa più ripida fino a sboccare di fronte all'ampia e solida triplice arcata della Loggia del Mercato, attribuita a Ippolito Scalza. Continuando, sulla Via Cavour, il Palazzo Cervini costruito da Antonio da Sangallo il Vecchio, Palazzo Cagnoni, attribuito al Vignola, Palazzo del Seminario, adiacente al quale c'è la chiesa del Gesù, eseguita su disegno di Andrea Pozzo nel sec. XVII. La facciata è incompiuta, l'interno è bello ed elegante. Giunti in Via del Poliziano, a sinistra al numero 1 è la casa di Agnolo Poliziano, nato il 14 giugno 1454. Dopo poco vi è la Chiesa di S. Maria dei Servi, edificata nel XVI secolo ha un bel portale cuspidato e lungo il tetto gli archetti pensili sono ogivali, l'interno è barocco. Sulla destra della chiesa la via che girando intorno alla Fortezza, sbocca in Piazza Grande. E' il centro ideale e monumentale di Montepulciano, ed una delle più belle piazze delle città minori che custodiscono nobili memorie di momenti di splendore e di alta civiltà. La piazza è circondata da edifici importanti, il Duomo, dall'incompiuta e suggestiva facciata, con il Campanile a sinistra, risale alla seconda metà del XV secolo. Dove ora è il Duomo esisteva una vecchia Pieve, che dovette apparire insufficiente e povera quando furono innalzati i bei palazzi della Piazza Grande e delle vie adiacenti. Nel 1583 fu iniziata la demolizione della vecchia sacrestia, e dopo molte discussioni fu chiesto a Bartolomeo Ammannati un progetto che fu pronto nel 1588. Si lasciarono trascorrere alcuni anni prima di iniziare l'opera e nel frattempo l'Ammannati morì. Nel 1593 fu chiamato da Orvieto, Ippolito Scalza, scultore e architetto. Egli rivide il progetto e con tutta probabilità rinnoò completamente l'idea. Nel 1594 iniziarono i lavori che nel 1680, finalmente compiuti, permisero la consacrazione della chiesa. La facciata, però, non fu mai portata a termine. L'interno è a tre navate, spartite da archi poggianti su pilastri; le strutture sono semplici e di ampio e sicuro ritmo, che nulla concede alle decorazioni; ai lati nelle navate laterali si aprono le cappelle. Sull'altare Maggiore è il monumentale Polittico del pittore senese Taddeo di Bartolo. Questa è una delle più ricche e famose opere di Taddeo, ed ha tratti di grande bellezza. Rappresenta, nella parte centrale, l'Assunzione della Vergine tra Santi e Sante devotamente raccolti; in alto, al centro dell'Incoronazione, ai lati l'Annunciazione, nei pilastri varie figure di santi. Ai lati dell'altare Maggiore vi sono due statue, facenti parte del monumento Aragazzi, rappresentanti la Fortezza e la Giustizia, o la Scienza e la Fede. A destra dell'altare Maggiore, addossato ad un pilastro, è il S.Bartolomeo benedicente, il quale, secondo l'ideale ricostruzione del Monumento Aragazzi, avrebbe dovuto sormontare il letto funebre, per rivolgersi verso il defunto. In sacrestia sono conservati un progetto per la facciata del Duomo e la ricostruzione del Sepolcro Aragazzi, disegnata da Emanuele Marcucci.

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Prezzi

Tipologia

stagione unica - camera classica per 2 persone

160.00 Euro. colazione inclusa

stagione unica - junior suite per 2 persone

212.00 Euro. colazione inclusa

appartamento per 2 persone

950.00 Euro per settimana

Note: 

Periodo di chiusura
dal 15 novembre al 26 dicembre e dal 07 gennaio al 15 marzo