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  la Collina del Moscato

la Collina del Moscato -

Indirizzo : Via G. Medolago, 39
Città : Scanzorosciate
Provincia : Bergamo
telefono : 035655304 fax
Sito web : www.collinadelmoscato.com

Chi Siamo
Cascinale ristrutturato, immerso nella tranquillità e nel verde dei vigneti che producono il moscato di Scanzo, ad est di Bergamo, facilmente raggiungibile dall'aereoporto di Orio al Serio (7 Km) , dall'autostrada A4 (7 Km, uscite di Seriate o Bergamo) e dal centro città dalla stazione dei treni con bus di linea n. 5 A-B e 1 A con fermata in Città Alta (7 Km) per la visita della stessa. La posizione in cui è situata la struttura invita l'ospite a passeggiate ed a pedalate in Mountain Bike, fra i vigneti e la sovrastante collina, per sentieri e stradine, alla scoperta delle cantine e degli agriturismi della zona (a fine settembre / inizio ottobre potrete assistere alla vendemmia nelle varie tenute della zona). Il B&B è composto da 3 camere ampie e luminose con vista sui vigneti, chiamate "Camera delle Rose", "Camera della Lavanda" e "Camera della Tramonto" in quanto l'arredamento è stato dipinto artisticamente da Marisa che, oltre ad essere la conduttrice della struttura, è anche esperta nell'arte del decoupage (per chi volesse intrattenersi durante il soggiorno ad apprendere quest'arte, Marisa sarè ben lieta d'insegnarvelo). Un ampio ed ombreggiato cortile consente una piacevole colazione nelle giornate calde mentre una confortevole zona soggiorno è disponibile nei periodi freddi. Manifestazioni fieristiche di Milano (www.fieramilano.it) e Bergamo (www.promoberg.it) L'ampio cortile (circa 200 mq.), oltre al parcheggio di più auto, è molto adatto ai giochi dei bimbi, in quanto sicuro perchè circondato dai campi. Il giardino nel retro della casa si presta volentieri alla lettura o ai bagni di sole durante la stagione estiva dato che la posizione offre il massimo della riservatezza e della tranquillità. Possiamo su richiesta organizzarvi un transfer da/per l'aeroporto di Orio al Serio o dalla stazione ferroviaria.

Camera

Composta da un letto matrimoniale con aggiunto un letto a castello per poter offrire anche 4 posti letto. Il colore predominante è quello della lavanda. La decorazione di questi mobili è stata curata artisticamente da Marisa. I tendaggi con i loro disegni richiamano sempre lo stesso colore in gradazione a quello delle pareti curate da Carlo.

Camera del Tramonto
Situata al primo piano della casa, dove dal balcone si può ammirare il calare del sole fra i vigneti. Le tonalità dei colori delle pareti, dei tendaggi e l'arredamento, si combinano con i colori dell'orizzonte.

Bed and Breakfast
La prima colazione viene servita dalle 7:30 alle 10:00, salvo particolari esigenze per ben soddisfarvi. Potrete scegliere l'orario e composizione della vostra colazione, tra: - caffè - caffelatte - cioccolata - the - caffè d'orzo - caffè decaffeinato - latte fresco, yogurt - succo di frutta - burro, marmellate - cornflakes - prosciutti e formaggi - frutta di stagione

Cosa vedere
LA ZONA Rosciate è un piccolo centro situato ai piedi della collina che produce il moscato di Scanzo, famoso vino passito, motivo di bottino dei Guelfi nei confronti della Rosciate Ghibellina. Vino molto apprezzato alla corte degli Zar dove il famoso architetto Giacomo Quarenghi (villa a Rosciate) fece loro conoscere. Resti di insediamenti di epoca romana e medioevali sino alle dimore dell'epoca del dominio della repubblica Veneta (vedi città Alta) sono ancora ben visibili. Da Alberico da Rosciate, insigne giurista vissuto nel XII secolo chiamato da varie corti d'europa, al periodo veneziano dove si sviluppò l'arte pittorica degli artisti lombardi (e la vecchia chiesa del XV secolo ne prova il valore per gli affreschi rinvenuti e ben conservati), arrivando al già citato architetto Giacomo Quarenghi famoso in tutta europa (palazzi e monumenti più importanti a Mosca, St. Pietroburgo e Roma), proseguendo con i gemelli Epis nati all'inizio de 1800, valenti pittori, dove alcune opere si possono ammirare nella parrocchiale (ed in atre chiese lombarde) unitamente alle tele del più famoso Cifrondi, danno a questo pur piccolo borgo, una valenza storico-artistico e paesaggistico veramente importante. Non dimentichiamo che anche la famiglia Colleoni, famoso condottiero al soldo di Venezia (vedi castello di Malaga, 12 km.), ebbe una dimora tutt'ora esistente. ITINERARIO Partento appunto da questo palazzo, vi invitiamo ad un percorso fra i vigneti della zona per assaggiare nelle cantine il famoso moscato e le abbondanti libagioni di cucina bergamasca, nei vari agriturismi che incroceremo. Percorrendo la via Medolago dove è situata la nostra struttura, sostiamo all'azienda agrituristica "La Brugherada", all'epoca dimora dei vescovi di Bergamo. Potremo assaggiare, oltre al moscato, altri pregiati vini. Proseguendo, si percorre la via del "cornone" e si raggiunge l'antico romito di S. Pantaleone dell'epoca post romana (circa 600 d.c.) per proseguire con gli assaggi all'agriturismo Savoldi di Valbona. Con la s.p. 68 via Sporla , ci si imbatte nella conca di "Celinate" di rara bellezza. La magnifica vista dell'antico palazzo padronale, la maggiore delle ville di Scanzorosciate in stile neoclassico fine '700, farà di voi preda dei vini della tenuta e dei piatti del loro agriturismo. Se non avrete troppo bevuto e mangiato, si prosegue per la "Tribulina", ove fra i vigneti si apre la valle dello Zerra dalla cui sommità vi imbatterete negli agriturismi "Cerri e Bironda", invidiabilmente posti con vista su Città Alta. Sopra di voi il "Castelletto", antica fortificazione dalla quale guardando verso nord , il borgo di Gavarno Vescovado alle pendici del m. Misma (1100 mt.), dimora estiva dei vescovi di Bergamo dal 1600. Qui, dimorò e poi mori il maestro Victor de Sabata con tomba nel piccolo cimitero. Purtroppo la vecchia costruzione denominata "Il Castello" è stata ristrutturata modificando in modo inopportuno l'antica struttura, ma il borgo è comunque suggestivo. Nella piccola parrocchiale (inizio 1700) sono conservate tele del Cifrondi. Tornando verso il "Castelletto" s.p. 65, si scende verso l'oasi del wwf "Val Predina" (con visite guidate), e quindi verso la val Cavallina, dove Trescore Balneario, con la splendida "Villa Suardi" facente parte dell'itinerario di Lorenzo Lotto, artista veneto che dimorò nella zona fra il 1510 e 1530,(che meglio conoscerete visitando Bergamo) e le terme, è il primo centro importante di questa valle, che vi porterà ai laghi di Endine e di Iseo. ITINERARIO IN BICI Bene amici miei! avete mangiato bene? bevuto troppo? …allora prendete scarpe da trekking o la muntaine-bike e con mè (se volete) ripercorriamo lo stesso itinerario però stavolta, fra i sentieri della collina e dei vigneti. Dalla nostra casa saliamo sino al Monte Bastia in circa 20 minuti (resti di fortificazione romana), dalla cui sommità con vista a 360 gradi avremo la pianura padana a sud, Bergamo con Città Alta a ovest (nelle giornate limpide vista del m. Rosa e degli appennini), Alzano Lombardo (famosa basilica con le opere di A. Fantoni -1700) cittadina con insediamenti medioevali e neoclassici da dove inizia la val Seriana a nord e il proseguimento della valle con il m. Misma (1100 mt.) a est. Prendendo proprio questa direzione, fermiamoci subito da "Frances", e assaggiamo il suo buonissimo moscato con piatti del suo agriturismo. Con la stradina fra i boschi arriviamo sopra le tenute di Valbona e Celinate (da voi spero già visitate): la vista è mozzafiato! Continuando si sale verso il borgo di Gavarno: andiamo sul m. Misma. Con una strada sterrata fra il fresco dei boschi e poi con un sentiero fra i prati, chi ha la gamba buona, in 2-3 ore può farcela. Da lassù, provate ad immaginare la vista, dato che è la prima importante altura sulla pianura! (comunque, vi faccio uno sconto: metà del percorso possiamo farlo in auto). Ritornando alla "Tribulina" rivisitiamo gli agriturismi "Cerri e Bironda" per poi scendere nella valle dello Zerra da cui ci porteremo verso S. Pantaleone , agriturismo Valbona e riprendendo la via del "cornone", ci fermeremo a guardare la tenute "Brugherada", la nostra casa e sull'orizzonte maestosa, Città alta. CENNI SUL MOSCATO DI SCANZO Nonostante venga denominato "di Scanzo" (non me ne vogliano i miei amici scanzesi), la maggior produzione ha inizio proprio a Rosciate e da li verso est nelle tenute che abbiamo visitato. L'origine di questo vitigno è contesa fra greci e romani: pensate da quanti secoli èconosciuto! Questo vitigno,con la presenza della "pietra della luna" in grandissima quantità fra il terriccio, riscaldata dal sole, aiuta la maturazione dei grappoli fino a farli quasi appassire sui tralci. Il processo di appassimento prosegue per alcune settimane in apposite sale asciutte e ben areate, per poi essere vinificato. Solo dopo due lunghi anni, dopo aver acquistato le sue golose proprietà sarà pronto per essere degustato assieme a dolci ma anche con i formaggi della zona.

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Prezzi

Tipologia

Camera

49/60

Camera

35/40

Letto

15

Note: 

Periodo di chiusura